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Alberobello è la capitale dei trulli.
Il suo centro storico è completamente costituito da queste costruzioni particolari che lo rendono unico nel suo genere.
Tipico della tradizione rurale della Valle d'Itria, inTrulli conferiscono ad Alberobello un'atmosfera fiabesca e ti daranno la sensazione di esserti introdotto in un mondo magico.
1. I Trulli
I trulli sono un esempio unico dì costruzione antica ancora oggi abitata e di architettura spontanea.
Il nome "trullo" significa "cupola".
Si tratta di una costruzione di origine preistorica in pietra a secco avente forma conica.
La costruzione a secco, cioè senza malta, risale al XV secolo, quando i Conti di Conversano la imposero per eludere un editto del Regno di Napoli che prevedeva tasse per ogni nuovo insediamento urbano.
I Trulli erano costruzioni non tassabili in quanto di facile demolizione.
Erano visti dunque come costruzioni precarie….
In realtà, invece, la loro struttura interna è caratterizzata da una capacità statica straordinaria nonostante sia priva di collegamento e sostegno.
Inoltre l'assenza o la scarsa presenza di finestre e lo spessore delle mura garantiscono un equilibrio termico ottimale: caldo in inverno e fresco in estate.
Come sono fatti i trulli?
Sono in genere delle strutture modulari.
La loro pianta è approssimativamente circolare.
All'interno gli ambienti sono distribuiti attorno al vano centrale.
Il loro tetto è costituito da una specie di cupola su cui sono posizionate in serie concentriche via via più piccole, delle lastre calcaree orizzontali:
- le "chianche" all'interno;
- le "chiancarelle" all'esterno, più sottili rispetto alle prime
La chiave di volta raffigura spesso motivi di tipo spirituale, esoterico o propiziatorio.
Suli tetto è presente un cornicione sporgente che consente di raccogliere l'acqua piovana in cisterne apposite.
2. Il Rione Monti
E le un distretto pieno di negozietti che comprende più di 1300 trulli.
Le zone del rione che non puoi perderti sono quelle in cui sorgono i trulli più antichi:
- via Monte Pasubio, dove trovi il Trullo Siamese;
- via Monte Nero, in cui trovi i trulli più primitivi;
- via Monte San Michele.
i Trulli Siamesi sono 2 trulli uniti sulle sommità ma aventi 2 Ingressi che si aprono su 2 strade diverse.
Sono caratterizzati da:
- doppio pinnacolo;
- doppia facciata;
- focolare basso;
- assenza di finestre.
La conformazione particolare dei Trulli Siamesi è legata alla storia di 2 fratelli che inizialmente vi abitavano insieme.
Poi si innamorarono della stessa donna, uno all'insaputa dell'altro.
La donna promise fedeltà al fratello maggiore ma alla fine sposò il minore.
Tra i 2 fratelli nacque rivalità e la convivenza si rivelò presto insostenibile.
Il fratello maggiore rivendicò il diritto dì primogenitura e scacciò il minore con sua moglie.
Il fratello minore reclamò la sua parte di trullo.
Il trullo venne così diviso in due.
il minore fece aprire un'altra porta sulla parte anteriore del trullo per l'accesso alla sua abitazione.
La porta si affacciava su un'altra strada.
3. Il Rione Aja Piccola
È un borgo costituito da 400 trulli dislocati su 8 vicoli.
Stradine amene, strette e tortuose ospitano casette a forma di trullo, tutte abitate, e regalano un’atmosfera primitiva e suggestiva.
Da qui potrai ammirare delle meravigliose vedute panoramiche.
Il rione non comprende esercizi commerciali ma solamente abitazioni private.
Ciò gli conferisce un’aurea pittoresca e fiabesca.
4. Il Trullo Sovrano
Lo trovi in Piazza Sacramento, nel Rione Aja Piccola, alle spalle della Basilica dei SS. Cosma e Damiano.
È il trullo più grande di Alberobello, l’unico a 2 piani.
Conserva al suo interno l’affresco che testimonia le riunioni della Confraternita del Santissimo Sacramento tenutesi prima del 1838.
Arredato in maniera contadina, pare essersi fermato alla vita rurale del secolo scorso.
Visitandolo potrai conoscere la cultura agreste del tempo e farai un salto storico nelle tradizioni e negli usi e costumi della Puglia del XIX secolo.
Nella foto puoi vedere la cucina all’interno del trullo.
All’interno troverai un negozio di prodotti tipici e potrai assaporare del buon vino accompagnato da taralli salati.
5. La Chiesa di S. Antonio, la chiesa-trullo
La trovi in via Monte Pertica, nel Rione Monti.
È una chiesa a forma di trullo, con un campanile a forma di trullo ed una cupola a trullo alta 21 metri.
All’interno presenta un’unica navata con una pianta a croce greca e con delle cappelle laterali dedicate ai santi.
Entrando troverai aria densa di incenso dipinti delicati, tra i quali l’affresco centrale e il Cristo Pancreatore.
6. Il grande Trullo di Paparale
Trovi il Grande Trullo della Contrada Paparale alle porte di Alberobello.
È un grande edificio rurale di proprietà privata, non visitabile ma facilmente visibile dalla strada.
Ha un’aura mistica che rimanda ai tempietti bizantini.
Presenta un ingresso arcuato e sormontato da un frontone.
Ha pianta ellittica.
Oltre al valore architettonico, il trullo assume una suggestione ammantata di storia e di leggenda.
Tradizione narra che questo trullo fosse un oratorio.
Il suo nome vuol dire infatti “dimora di un sacerdote”.
7. La Casa Pezzolla
Trovi il Museo del Territorio “Casa Pezzolla” in Piazza XXVII Maggio.
È costituito da 15 trulli-museo, contigui e collegati fra loro.
Museo nazionale dal 1930, ti fornisce informazioni su tradizioni, storia e cultura dei trulli e di Alberobello in generale.
Potrai seguire un video che spiega in che modo vengono costruiti i trulli.
Potrai visitare, inoltre, il Museo dell’Olio.
8. La Chiesa Santa Lucia con la vista sui trulli
La trovi nei pressi del Belvedere di Alberobello, da cui puoi ammirare il centro storico e tutta la zona monumentale dei trulli.
La chiesa è sempre aperta.
La costruirono nel 1838 per ospitare la Confraternita del Santissimo Sacramento, che fino all’anno precedente si radunava nel Trullo Sovrano.
Anni dopo fu restaurata ed attribuita a Santa Lucia, la santa protettrice di Alberobello.
Presenta una facciata maestosa ma sobria.
Ha una cupola con una forma che si ispira alla sfericità del trullo.
All’interno puoi trovare una statua della Madonna in cartapesta.
9. Il Santuario dei Santi Medici
Lo trovi in Piazza Curri, vicino al Trullo Sovrano.
È intitolato ai Santi Cosma e Damiano, patroni di Alberobello.
Fu costruita nel 1700 dai ruderi di una basilica più antica.
È dotata di due campanili, caratterizzati da un orologio ed una meridiana.
Rimanda alla forma stilistica dei trulli anche se:
- ha un’impronta architettonica di stampo rinascimentale;
- ha una facciata in stile neoclassico.
Sull’altare maggiore potrai vedere il dipinto della Madonna di Loreto affiancato dalle statue dei Santi Cosma e Damiano con le reliquie del cranio di San Damiano e del braccio di San Cosma.
La Basilica è ricca di affreschi:
- la rappresentazione delle Beatitudini sulla porta con
- i mansueti, i poveri e coloro che hanno fame e sete della giustizia sul battente sinistro;
- i sofferenti, i pacifici, i misericordiosi e i puri di cuore sul battente destro;
- le 4 Virtù morali sul portale;
- le 3 Virtù teologali sui medaglioni;
- i 4 evangelisti
- Matteo e Luca a sinistra;
- Marco e Giovanni a destra;
- I 4 Profeti
- Isaia e Geremia a sinistra;
- Ezechiele e Daniele a destra.
9. La Casa D’Amore
La trovi in Piazza Ferdinando IV di Borbone.
Fu costruita dal primo sindaco di Alberobello. Francesco D'Amore.
Con la sua edificazione, il Re permetteva ai cittadini di fabbricare nel modo ad essi più congeniale, senza farsi limitare dai provvedimenti del Conte di Conversano.
Durante la sua costruzione si usano per la prima volta calce e bollo.
Rappresenta un passaggio tecnico-costruttivo vero e proprio dalle case a trullo alle palazzine e alle case ottocentesche.
Oggi è una galleria d'arte.
10. L’Acqua Splash di Alberobello
Si tratta di un parco acquatico costituito da piscine di diverse profondità.
Ospita varie attrazioni acquatiche e tanti giochi.
La struttura è ottima per le famiglie, che trovano in esse tante attrazioni acquatiche per adulti e bambini.
