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auroStep Plus D: il kit solare termico di Vaillant

 

vaillant aurostep plus

 

auroStep Plus D di Vaillant è un sistema solare modulare compatto che utilizza la tecnologia a svuotamento.

La tecnologia “a svuotamento” o “Drainback” prevede lo svuotamento dei pannelli e del circuito solare quando il sistema non è in funzione.

Lo pilota la centralina solare Vaillant, che è la mente del sistema.

Nelle giornate con poco sole, quando la captazione delle radiazioni solari non è sufficiente a soddisfare il fabbisogno termico, ricorre al riscaldamento ausiliario di una caldaia o di un riscaldatore elettrico.

Tali caratteristiche rendono il sistema efficiente e performante anche in inverno e nelle zone climatiche più fredde.

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1. La tecnologia a svuotamento

La tecnologia Drainback:

  • facilita la manutenzione;
  • favorisce il risparmio energetico;
  • previene malfunzionamenti all’impianto solare.

Facilita la manutenzione perché , quando l’impianto non è in funzione, il fluido termovettore non ristagna nei collettori ma defluisce via.

Perciò non devi preoccuparti di preservarlo dal congelamento o dal deterioramento.

Favorisce il risparmio energetico perché quando l’impianto è fermo il circuito solare si svuota.

Quindi non bisogna raffreddare l’impianto.

E questo comporta un risparmio di energia elettrica.

Previene malfunzionamenti perché evita:

  • il surriscaldamento dei pannelli;
  • il congelamento del fluido termovettore;
  • i rischi di alta pressione;
  • gli effetti dei colpi d’ariete;
  • la corrosione;
  • l’imbrattamento di pompe e valvole di non ritorno.

Funziona in questo modo.

Quando:

  • il sistema raggiunge la temperatura impostata;
  • i collettori captano pochi raggi solari;

in automatico:

  • la pompa dei collettori si arresta;
  • il fluido termovettore defluisce dai collettori all’unità di accumulo per caduta gravitazionale.

2. La struttura

I componenti principali presenti nel sistema solare auroStep sono:

  • lo scambiatore termico solare;
  • la pompa del collettore;
  • 1 – 3 campi dei collettori;
  • la sonda del collettore;
  • il regolatore;
  • lo scaldacqua;
  • la valvola di miscelazione;
  • la valvola di sicurezza;
  • le sonde del bollitore inferiore e superiore;
  • i rubinetti di riempimento e svuotamento inferiori;
  • i rubinetti di riempimento e svuotamento superiori;
  • i tubi solari integrati nel bollitore solare;
  • il tubo di mandata solare;
  • il tubo di ritorno solare;
  • le tubazioni di acqua fredda;
  • le tubazioni di acqua calda.

3. I collettori

Il sistema solare auroStep comprende i collettori piani auroTherm classic  VFK 135 D o 135 VD.

Puoi montare:

  • i VFK 135 D solo in orizzontale;
  • i VFK 135 VD solo in verticale.

Sono collettori studiati da Vaillant per lavorare con:

  • i sistemi a svuotamento auroStep Plus;
  • la stazione a svuotamento auroFlow Plus.

Si presentano con un telaio anodizzato nero di alluminio.

Hanno degli assorbitori a serpentina.

Assicurano un isolamento duraturo ed eccellente grazie alla loro coibentazione in lana priva di CFC.

Hanno un’alta resa stagionale.

Sono molto resistenti alla salsedine.

4. Le tubazioni solari

Il sistema di tubazioni solari comprende:

  • Il tubo di mandata solare;
  • Il tubo di ritorno solare.

I 2 tubi vengono installati affiancati all’interno del gruppo costruttivo “tubo solare 2 in 1”.

Il “tubo solare 2 in 1” è un unico isolamento che racchiude anche il cavo per la sonda del collettore.

Vaillant lo raccomanda perché:

  • è facile da montare;
  • permette un funzionamento regolare e sicuro del sistema.

5. Il bollitore

L’unità di accumulo del sistema solare è un bollitore monovalente VIH SN 150/3 MiP o VIH SN 250/3 o VIH SN 350/3.

Ha una capacità rispettivamente di 150 l , 250 l , 350 l.

Il bollitore integra:

  • lo scambiatore termico solare;
  • lo scaldacqua;
  • le 2 sonde del bollitore;
  • la pompa del collettore;
  • la valvola di sicurezza;
  • i rubinetti di riempimento e di svuotamento superiori;
  • i rubinetti di riempimento e di svuotamento inferiori;
  • le tubazioni dell’acqua calda;
  • le tubazioni dell’acqua fredda;
  • la centralina di regolazione.

Lo scambiatore termico solare è collegato al circuito solare del collettore.

Si trova nella parte inferiore e fredda del collettore.

È provvisto di serpentine disposte in orizzontale.

Tale disposizione favorisce una stratificazione verticale della temperatura.

Questo fa sì che nella zona inferiore del bollitore ci siano le temperature più basse.

Queste garantiscono un trasferimento ottimale del calore dal circuito solare all’acqua di accumulo, anche nel caso di irraggiamento insufficiente.

Lo scaldacqua è collegato in serie.

Provvede al riscaldamento integrativo dell’acqua del bollitore.

Il riscaldamento integrativo serve a riscaldare l’acqua del bollitore preriscaldata dal sistema affinché raggiunga una temperatura maggiore.

Entra in azione quando l’irraggiamento solare è insufficiente.

Le sonde del bollitore inferiore e superiore misurano la temperatura del circuito solare e la inviano alla centralina di regolazione.

La pompa del collettore fa circolare il fluido termovettore all’interno del circuito solare.

La valvola di sicurezza e la tubazione di sfiato controllano il sistema al variare del volume dell’acqua.

Ogni volta che il bollitore scalda l’acqua, il volume dell’acqua aumenta.

Durante il riscaldamento, un quantitativo d’acqua fuoriesce dalla tubazione di sfiato.

Le tubazioni dell’acqua calda e dell’acqua fredda permettono la circolazione dell’acqua sanitaria.

L’acqua sanitaria:

  • affluisce al bollitore attraverso i tubi dell’acqua fredda;
  • viene scaldata dal bollitore;
  • defluisce attraverso i tubi dell’acqua calda.

6. Il circuito solare

Il circuito solare è costituito da 1 o 2 collettori.

Contiene una miscela di aria e fluido termovettore.

All’interno del circuito solare:

  • i collettori sono collegati al tubo di mandata solare;
  • il tubo di mandata solare è collegato allo scambiatore termico solare;
  • lo scambiatore termico è collegato ai tubi solari integrati al bollitore;
  • i tubi solari confluiscono alla parte aspirante della pompa del collettore;
  • la pompa del collettore spinge il fluido termovettore nel tubo di ritorno solare;
  • il tubo di ritorno solare confluisce al campo dei collettori.

7. Il funzionamento

  • La centralina registra un valore limite ΔT tra la sonda del collettore e la sonda inferiore del bollitore.
  • La centralina attiva la pompa del collettore.
  • La pompa del collettore spinge il fluido termovettore, che è nello scambiatore termico, verso il collettore.
  • Il fluido termovettore innesca uno scambio di energia tra bollitore e collettore.

Fa questo percorso all’interno dell’impianto:

scambiatore termico del bollitore – tubo di ritorno solare – collettore – tubo di mandata solare – scambiatore termico del bollitore

  • Dopo un certo tempo di funzionamento , la centralina rileva che la differenza di temperatura tra la sonda del collettore e la sonda inferiore del bollitore è scesa al di sotto di un valore limite ΔT.
  • La centralina blocca la pompa del collettore.
  • La pompa di calore fa defluire il fluido termovettore dal collettore allo scambiatore termico del bollitore.
  • Le tubazioni ed il collettore si svuotano.

8. La centralina solare intelligente Vaillant

La centralina solare Vaillant è la mente dell’impianto.

Pilota tutti i sistemi solari della gamma auroStep Plus di Vaillant.

È dotata di un microprocessore.

È equipaggiata di tutto ciò che è necessario regolare la comunicazione ed il funzionamento:

  • del bollitore;
  • di 1 o 2 collettori.

Funziona secondo il Principio del Gradiente Termico.

Ovvero controlla il valore della differenza di temperatura tra bollitore e collettore ed entra in azione quando questo esce da un intervallo di valori predefiniti.

La centralina ha dei programmi di caricamento del bollitore preimpostati che permettono la personalizzazione del clima.

9. Il fluido termovettore Vaillant

Il fluido termovettore è una miscela speciale di aria e glicole.

Contiene inibitori.

Presenta una capacità termica alta ed un’elevata termostabilità.

È un fluido anticorrosione e antigelo pronto all’uso.

Permette all’impianto di resistere a temperature al di sotto dei -28°C.

Il fluido termovettore contiene aria sufficiente per compensare la dilatazione in volume dello stesso fluido termovettore quando viene riscaldato.

L’aria riveste un ruolo fondamentale per il funzionamento dell’intero sistema.

Per questa ragione non c’è una valvola di sfiato all’interno del sistema.

La quantità di fluido termovettore presente all’interno dell’impianto è quella contenuta nello scambiatore termico a sistema spento.

Il collettore e le tubazioni hanno una capienza minore dello scambiatore.

10. Facilità di montaggio

Non devi preoccuparti né di montare né di riempire il bollitore del fluido termovettore.

Al momento dell’acquisto, il bollitore ti viene fornito già pronto e montato.

È già dotato di pompa solare e termoregolazione.

Inoltre l’impianto funziona in modo diverso dai sistemi solari a circolazione forzata tradizionali.

A differenza di questi, non si trova sotto pressione perché non è riempito completamente di fluido termovettore.

Di conseguenza non comprende altre parti costruttive che hanno di norma gli altri sistemi:

  • il vaso d’espansione;
  • il manometro;
  • la valvola di sfiato.

11. La protezione dal gelo

È garantita:

  • dalla tecnologia a svuotamento dell’impianto;
  • dalle proprietà del fluido termovettore Vaillant.

La tecnologia a svuotamento previene il congelamento del fluido termovettore facendolo defluire dal collettore al bollitore quando il sistema è spento.

Il fluido termovettore Vaillant garantisce il funzionamento del sistema anche per le temperature più rigide.

12. La protezione anticorrosione

Per preservare l’impianto dalla corrosione:

  • lo scambiatore termico e le serpentine dello scambiatore sono smaltati sul lato acqua sanitaria;
  • l’impianto è provvisto di un anodo anticorrosione al magnesio.

Assicura una protezione continua attraverso una manutenzione periodica dell’anodo.