Fiere e riconoscimenti

SPECIALE CERSAIE 2017: IL SALONE, I PREMI E LE AREE TEMATICHE

 

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Si è appena conclusa la 35esima edizione del Cersaie, il Salone internazionale della ceramica per l’arredo bagno e l’architettura.

Si tratta della più qualificata manifestazione fieristica al mondo per il settore della ceramica e dell’arredo bagno.

È un appuntamento imperdibile per conoscere da vicino le ultime tendenze estetiche e tecnologiche.

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1. Il Salone

La manifestazione è organizzata ogni anno da EDI.CER. per ConfIndustria Ceramica, in collaborazione con Bologna Fiere.

EDI.CER. è la società di attività editoriale, promozione e servizi controllata da ConfIndustria Ceramica.

ConfIndustria Ceramica è l’Associazione Nazionale di Categoria che rappresenta e riunisce le aziende italiane che producono:

  • piastrelle di ceramica
  • ceramica sanitaria
  • porcellane e ceramiche per uso ornamentale e domestico
  • porcellane e ceramiche per uso industriale
  • materiali refrattari
  • gres ceramico.

A presentare collezioni, prototipi e prodotti 868 espositori provenienti da 41 nazioni.

457 le aziende rappresentate, di cui 244 straniere.

La rassegna si è svolta nel Quartiere Fieristico di Bologna.

Si è estesa su 156000 dei  375000 metri quadrati dell’avanzato quartiere espositivo, di cui sono stati inaugurati i lavori di restaurazione.

La fiera è iniziata il 25 e si è conclusa il 29 settembre.

La scoperta delle nuove tendenze e degli orientamenti del settore non è passata solamente attraverso la presentazione delle nuove collezioni delle aziende produttrici.

Mostre, incontri, convegni e conferenze hanno dato modo a designer, architetti e professionisti di confrontarsi su temi dell’architettura, del design, dell’edilizia, della sostenibilità.

2. Il tema della 35 esima edizione

Il tema di quest’anno è stato “L’acqua è di moda”.

Un manifesto che vuole esprimere la vitalità e l’attenzione al design per l’arredo bagno.

Il video ufficiale del Cersaie pone al centro proprio l’acqua e la sua fluidità.

Protagonista del video una figura femminile vestita d’acqua che muta d’abito e si riveste di oggetti d’arredo bagno che diventano outfit su misura per lei.

“Il video raccorda il concetto di sartorialità industriale che distingue le imprese del sistema arredo bagno italiano”.

A parlare è Angelo Dall’Aglio, responsabile organizzativo del Salone.

“Un approccio da cui nascono progetti e prodotti che vogliono imbrigliare l’acqua attraverso il design, per restituirla in modo più puro ed emozionale al consumatore”.

Tra le aziende espositrici che hanno fatto proprio questo messaggio e lo hanno declinato in funzione delle loro strategie aziendali la Cordivari.

Per il Responsabile Marketing Luca Di Giannatale “il bagno è la casa dell’acqua” ed “ è l’elemento principe per tutta l’attività dell’azienda. […] Tutto nasce da lì ed è il tema attorno a cui si sviluppa tutto il nostro lavoro di ricerca”.

3. Le aree tematiche

Questa 35esima edizione ha seguito più filoni tematici:

  • Milleluci

È la mostra che ha avuto come mood l’importanza della luce quale veicolo di forza emozionale.

La luce è stata il concept scelto per il settore dell’arredo bagno.

La mostra si è ispirata all’omonima trasmissione televisiva condotta da Mina e Raffaella Carrà negli anni ’70.

Si è divisa in 10 settori tematici.

Ogni settore è legato ad un genere teatrale o cinematografico.

Il complesso delle installazioni hanno creato un’esperienza multisensoriale che ha immerso il visitatore in un’atmosfera di suggestioni visive e di effetti di luce.

Tali atmosfere luminose hanno esaltato le superfici, la materia e il design dei prodotti.

Tali effetti sono stati ottenuti proiettando sullo sfondo di ciascuna installazione un’immagine illuminata e accompagnando il tutto con una colonna sonora ad hoc.

  • Metamorfosi

È la mostra allestita attorno al tema della Metamorfosi, scelto per il settore della ceramica.

Il titolo della mostra è “Polimorfo”.

L’obiettivo è dimostrare come l’innovazione e la tecnologia permettano ad un prodotto tradizionale come la ceramica di:

   – cambiare in continuazione;

   – comunicare continuamente qualcosa di nuovo;

   – assumere geometrie sempre diverse;

   – riprodurre false prospettive;

   – giocare con l’immaginazione delle persone.

  • Costruire abitare pensare

È il programma culturale del Salone dedicato all’architettura e al design.

È giunto alla IX edizione.

Ogni anno vede la partecipazione di esperti e designer di fama mondiale.

Ospiti di quest’anno:

   – Sebastian Irarrazaval, architetto cileno vincitore nel 2016 del “Wood Design and building Award”;

   – Elisa Valero Ramos, specializzata in progettazione bioclimatica e risparmio energetico;

   – Diébedo Francis Keré, architetto del Burkina Faso;

   – Sean Godsell, architetto australiano.

Al centro del dibattito culturale posto in essere da questa edizione la concezione dell’arredo e la progettazione degli spazi incentrati sul concetto di utilità.

Utilità legata all’ecologia e alla sostenibilità ambientale.

  • Cafè della Stampa

È il luogo di conversazioni tra gli esponenti di primo piano dell’architettura e del design e le testate giornalistiche.

Non si sono svolti in questa sede seminari o convegni.

Sono state delle conversazioni informali che ricordano quelle dei bar tradizionali.

I dialoghi hanno toccato in modo trasversale il tema dell’arredo bagno e della ceramica.

Hanno approfondito tematiche di attualità in termini di architettura e design declinate nell’ambito dell’arredo bagno e della ceramica.

  • Cersaie disegna la tua casa

È un’iniziativa di consulenza al pubblico che ha coinvolto 15 aziende espositrici e 18 testate italiane di interior design.

In tale occasione i progettisti delle testate specializzate hanno dispensato consigli di progettazione e consulenza gratuita.

  • Città della posa

6 piazzole di lavoro dedicate al lavoro del piastrellista.

È stata organizzata da Assoposa, l’Associazione nazionale di piastrellisti e rivenditori di piastrelle ceramiche.

È dedicato ai professionisti del settore ed aperto anche ai visitatori generici.

I Maestri Piastrellisti dell’associazione hanno esibito dimostrazioni ed eccellenti esempi di posa in opera delle piastrelle.

Ogni giorno un seminario tecnico di 4 ore sulla posa e l’apertura al dialogo tecnico e al dibattito con gli esperti.

 

4. I premi ed i riconoscimenti

Il Salone ha conferito i seguenti premi:

  • ConfIndustria Ceramica Distributor Award

Premia i migliori distributori di piastrelle di ceramica  che si sono più distinti nella promozione dei loro prodotti.

La giuria di ConfIndustria Ceramica seleziona ogni anno 4 importatori/rivenditori di 4 paesi diversi considerando:

   – la professionalità e la competenza dimostrata negli anni;

   – la fedeltà rispetto al prodotto;

   – la correttezza commerciale e la solvibilità;

   – il volume di affari raggiunto;

   – gli investimenti sulla promozione delle piastrelle di ceramica di produzione nazionale.

Per la XXII esima edizione la giuria ha scelto i Paesi: Francia, Germania, Svizzera, Italia.

Vincitrice del premio per l’Italia è la Ceramiche Onion, azienda di ceramiche, sanitari ed arredo bagno operante in Puglia.

  • Journalism Award

Premia il migliore articolo dedicato al Salone e all’industria ceramica italiana pubblicato sulle riviste estere.

A vincerlo è stato l’AIT, la rivista degli architetti tedeschi, operante da 125 anni.

Lo ha ricevuto il direttore Petra Stephan.

  • Beautiful Ideas

È il premio per l’ideazione del logo dell’edizione dell’anno successivo.

È un concorso dedicato a giovani designer studenti delle principali università ed istituti di designer e di architettura.

L’idea premiata costituirà il manifesto per l’edizione del 2018.

L’immagine scelta è Scacco bagno.

Idea incentrata sull’ironia, che vede i sanitari diventare delle pedine poste in una scacchiera a simboleggiare le mosse sapienti di chi arreda il proprio bagno facendo le mosse giuste.

Vincitori del premio 3 giovani creativi, fondatori del gruppo “White Stuff” :

   – Enrica Caiello, di Orvieto , classe ’92, grafico e studentessa del biennio specialistico di product design presso l’Accademia di Belle Arti di Brera;

   – Maria Cristina Ziviari, di Verona, classe ’93, grafico freelance e laureanda in Product design presso la stessa Accademia;

   – Riccardo Provesan, di Carate brianza, classe ’92, laureando magistrale in Product Design.

  • ADI Ceramics & Bathroom Design Award

È il premio conferito ai prodotti italiani più innovativi nel settore dell’arredo bagno e della ceramica.

Durante i primi giorni di fiera, una commissione di esperti analizza i prodotti esposti e seleziona quelli che meglio coniugano eccellenza progettuale ed innovazione.

Tali prodotti costituiscono una pre-selezione per l’ADI Design Index dell’anno successivo.

L’ADI Design Index è una pubblicazione annuale dell’ADI Associazione per il Design industriale che raccoglie il miglior design italiano in produzione.

Vincitore del premio per il 2017 è l’ArtCeram, un’azienda di Civita Castellana diretta da Alberto Brunelli.

A guadagnargli il riconoscimento la serie The One, che comprende il 1° sanitario a bordo sottile con copri-water che dispone di una tecnologia a sfioro senza cerniera.

 

5. Le aziende partner di Hidro presenti

Tra i brand partner di Hidro  al Cersaie:

  • Cordivari
  • Gaboli
  • Paffoni
  • Rak Ceramics
  • Samo

Nei prossimi post ci addentreremo nei loro stand alla scoperta delle collezioni e delle innovazioni presentate e proposte.