Riscaldamento

Le valvole termostatiche

 

Entro giugno 2017, tutti gli immobili dotati di impianto di riscaldamento centralizzato, le abitazioni ed i condominii sono obbligate ad installare contabilizzatori di calore e valvole termostatiche.

Ciò al fine di limitare i consumi e di ridurre la quantità di emissione di CO2 in atmosfera.

Ma cosa sono le valvole termostatiche? Conosciamole meglio…

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1. Cosa sono

Sono valvole che vengono installate sui radiatori e consentono di regolare la temperatura ambiente desiderata nei locali in cui sono presenti.

 

2. Da cosa sono composte

Sono composte da 3 parti:

  • un corpo valvola,
  • una testina di comando,
  • una sonda.

Il corpo valvola consente  di regolare la portata del fluido termovettore.

La testina di comando aziona la valvola, fornendole la forzaelettromotrice necessaria. Può essere di tipo tradizionale (con bulbo termostatico) o di tipo elettronico.

La sonda rileva la temperatura ambiente e la segnala al sistema di regolazione della valvola.

Le sonde devono misurare la temperatura dei locali in modo fedele.

Per questo motivo quando posizioni le sonde:

  1.  non esporle all’irraggiamento diretto del sole;
  2. fa in modo che non subiscano l’influenza diretta del calore che viene emanato dai radiatori (per esempio non metterle nei flussi d’aria calda ascendenti attivati dai radiatori);
  3. non limitare la circolazione dell’aria attorno alle sonde: non collocarle in nicchie con copricaloriferi e non coprirle con tende.

Se non puoi rispettare queste condizioni, usa valvole termostatiche con sonde esterne, da installare in zone che permettono di effettuare misurazioni significative della temperatura del locale.

3. Come lavorano

Possono lavorare in 3 modi:

  • in apertura, quando la temperatura ambiente è più bassa di quella impostata;
  • in chiusura, quando la temperatura ambiente è sensibilmente più alta di quella impostata.
  • in modulazione, quando la temperatura ambiente è vicina a quella impostata. In questo caso si regola la portata del fluido scaldante. Nel corso del funzionamento la quantità d’acqua calda che attraversa i radiatori può essere molto bassa tanto da riscaldare in modo disomogeneo la superficie dei radiatori e far si che la parte alta risulti calda, quella bassa tiepida. In questo caso il raffreddamento della parte bassa dei radiatori non è indice di malfunzionamento ma è dovuto al funzionamento in modulazione delle valvole termostatiche. 

4. Quali vantaggi consentono di ottenere

 Permettono di ottenere vantaggi di comfort termico e di risparmio energetico.

Vediamo i vantaggi ottenibili con qualsiasi tipo di valvola termostatica, approfondendo poi nei paragrafi seguenti i benefici offerti, in aggiunta ai sottostanti, da quelle più innovative, come quelle preregolabili e quelle dinamiche.

  • Consentono di regolare la temperatura ambiente desiderata in ogni locale.
  • Permettono di regolare la temperatura dei singoli locali in modo autonomo. Pongono rimedio così al problema dello sbilanciamento termico che si verifica negli impianti centralizzati e che fa si alcuni alloggi siano troppo caldi, altri troppo freddi.
  • Favoriscono un uso efficace delle fonti di energia gratuita, come l’irraggiamento solare ed il calore emesso dall’illuminazione artificiale, dagli elettrodomestici, dai forni e fornelli e dalle stesse persone, evitando surriscaldamenti esterni.
  • Limitano i costi di gestione delle pompe in quanto fanno funzionare gli impianti con le portate minime necessarie a cedere il calore richiesto. Al contrario,  le valvole normali richiedono un funzionamento degli impianti a portata massima.
  • Consentono un rendimento maggiore della caldaia ed un risparmio sui costi del combustibile.  Fanno si che le temperature di ritorno in caldaia siano più basse di quelle ottenibili con valvole normali. In tal modo viene sfruttato meglio il calore di condensazione dei fumi prodotti in fase di combustione.
  • permettono di programmare il riscaldamento, utilizzandolo solo quando e dove serve.

5. Quante tipologie ci sono

In base alle caratteristiche costruttive e prestazionale della testina di comando, le valvole termostatiche si dividono in:

  1. tradizionali;
  2. elettroniche programmabili a display;
  3. elettroniche programmabili ad onde radio.

 In base ai parametri che consentono di regolare, le valvole termostatiche si suddividono in:

  1. non preregolabili;
  2. preregolabili;
  3. dinamiche.

Le valvole termostatiche non preregolabili assicurano solamente il controllo della temperatura ambiente. Non consentono di preregolare le portate dei radiatori.

Le valvole termostatiche preregolabili servono a:

  • controllare la temperatura ambiente;
  • preregolare le portate dei radiatori,e quindi la quantità di calore emesso.

Sono costituite da:

  • una valvola termostatica semplice;
  • una valvola di taratura che può essere regolata in base alla variazione di pressione a monte.

Possono essere inserite in impianti con regolatori di pressione

Fatte lavorare insieme ai regolatori di pressione consentono di:

  1. far emettere la quantità di calore giusta ad ogni corpo scaldante;
  2. far lavorare i corpi scaldanti con le minime portate richieste;
  3. ridurre al minimo le temperature di ritorno in caldaia.

In questo modo è possibile:

  1. raggiungere un buon comfort termico minimizzando allo stesso tempo i consumi termico dell’impianto di riscaldamento;
  2. ridurre i costi d’acquisto e di gestione delle pompe;
  3.  ottimizzare il rendimento delle caldaie a condensazione.

I regolatori di pressione sono dispositivi in grado di mantenere costante la differenza di pressione tra due punti in un circuito. 

Vengono installati alla base delle colonne  per ridurre le differenze di pressione in rete. 

Non è  possibile adottare questa soluzione impiantistica se  lo spazio necessario all’installazione dei regolatori è insufficiente e se non è possibile determinare le posizioni di preregolazione delle valvole.

Le valvole termostatiche dinamiche consentono di:

  • controllare la temperatura ambiente;
  • preregolare le portate dei radiatori, a prescindere dalle pressioni che sussistono a monte;
  • controllare le pressioni differenziali che agiscono sui loro otturatori. 

Sono costituite da:

  • una valvola termostatica semplice;
  • una valvola di preregolazione della portata;
  • un regolatore di pressione differenziale.

Il regolatore di pressione:

  • mantiene costante la differenza di pressione con cui lavorano sia la valvola termostatica semplice sia la valvola di preregolazione;
  • fa lavorare l’impianto in modo silenzioso, comfortevole e stabile.

Preleva la pressione :

  • a monte della valvola di taratura;
  • a valle della valvola termostatica.

Tarato ad un valore fisso compreso fra 1,2 e 1,6 m , garantisce ai radiatori le giuste portate ed evita i fastidiosi problemi di rumorosità indipendentemente dai valori di pressione che sussistono a monte.

Offrono tutti i vantaggi presentati dagli impianti con valvole preregolabili e regolatori di pressione e in aggiunta:

  • sono molto semplici da preregolare;
  • non richiedono l’installazione di componenti di supporto;
  • permettono la riqualificazione energetica di qualsiasi impianto a radiatori esistente.

Con le valvole termostatiche dinamiche è quindi possibile riqualificare tipologie di edifici (come scuole, uffici, ospedali, case di cura, alberghi) che richiedevano interventi invasivi, complessi e costosi o sui quali addirittura non era possibile intervenire.

 

valvole termostatiche