Vediamo le novità del 2018 per il Bonus Casa.
Scopriamo per quali interventi le detrazioni scendono dal 65% al 50%.
Ed ancora gli incentivi per chi investe su sicurezza sismica e risparmio energetico, le novità per i condomini e per la riqualificazione delle aree verdi ed altro ancora.
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1. Gli obiettivi del Bonus Casa 2018
La Legge di Bilancio ha introdotto una serie di agevolazioni dichiarando i seguenti obiettivi:
- il miglioramento del risparmio energetico e della salvaguardia sismica;
- la sensibilizzazione alle finalità ambientali;
- la riqualificazione urbana attraverso il passaggio dal Bonus Casa ad un più generale Bonus Città.
Si tratta di mete.
Sono direzioni lungo le quali le nuove disposizioni spingono attraverso incentivi ed agevolazioni.
Grazie ai Bonus, nel 2017 sono stati realizzati interventi per 28 miliardi di euro.
C’è una certa reticenza solo riguardo al Sisma Bonus, che tra le misure è l’ultimo arrivato ed è ancora in fase di rodaggio.
Il Bonus Casa comprende 6 tipologie di agevolazioni effettivamente in vigore:
- il Bonus Ristrutturazioni 2018;
- l’Ecobonus 2018;
- il Bonus Condomini 2018;
- il Bonus Mobili 2018;
- il Bonus Verde;
- il Sisma Bonus 2018.
2. Le detrazioni che scendono dal 65% al 50%
Dal 01/01/2018 scendono dal 65% al 50% le detrazioni IRPEF per i seguenti interventi:
- la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti provvisti di caldaie a condensazione di classe A;
- la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti provvisti di generatore di calore alimentato da biomassa;
- l’acquisto e l’installazione di schermature solari;
- l’acquisto e l’installazione di finestre e di infissi.
Leggi anche: Bonus Caldaie 2018
3. Il Bonus Ristrutturazioni 2018
Prevede la detrazione IRPEF del 50% per gli interventi di ristrutturazione.
Puoi richiederla per gli interventi effettuati in edifici residenziali.
Ti verrà corrisposta in 10 anni mediante rate annuali di pari importo.
Non prevede la possibilità di cessione del credito d’imposta.
Leggi anche: Detrazioni IRPEF al 50% : per quali interventi?
Leggi anche: Bonus Ristrutturazione 2018: per quali lavori?
4. L’Ecobonus 2018
Incentiva gli interventi di riqualificazione energetica effettuati su edifici residenziali e non residenziali.
Non puoi richiederla per fabbricati di nuova costruzione.
Prevede detrazioni del 50% e del 65% a seconda della tipologia dell’intervento.
Anche il massimale di spesa dipende dalla tipologia di intervento.
Le detrazioni saranno corrisposte in 10 anni tramite quote annuali di pari importo.
Prevede la possibilità di cessione del credito d’imposta.
La Legge di Bilancio ha esteso la possibilità di fruire dell’Ecobonus anche agli Istituti di case popolari (IACP).
Per gli IACP le detrazioni per gli interventi di riqualificazione energetica sanno maggiorate.
Possono giungere al 75%.
Leggi anche: Detrazioni IRPEF al 65% : per quali interventi?
Leggi anche: Interventi di riqualificazione energetica agevolati: quali sono?
5. Il Bonus Condomini 2018
Per i condomini l’incentivo è confermato fino al 31/12/2021.
Per i lavori effettuati sulle parti comuni degli edifici condominiali, la detrazione può arrivare:
- al 70% per gli interventi di ristrutturazione;
- al 75% per gli interventi di riqualificazione energetica.
Gli interventi di ristrutturazione devono avere sull’involucro dell’edificio un’incidenza maggiore del 25% della superficie disperdente lorda.
La superficie disperdente lorda è la superficie lorda che delimita verso ambienti non riscaldati il volume lordo della parte riscaldata dell’edificio.
Gli interventi di riqualificazione energetica devono essere finalizzati a:
- migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva;
- raggiungere almeno la qualità media riportata dal Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 26/06/2015.
Per gli interventi di riqualificazione energetica , il tetto massimo della spesa agevolabile è di 40000 € moltiplicata per il n° di unità immobiliari che costituiscono il fabbricato.
Leggi anche : Bonus Condomini 2018
Leggi anche: Interventi di riqualificazione energetica agevolati: quali sono?
6. Il Bonus Mobili 2018
Il Bonus Mobili 2018 prevede la detrazione IRPEF del 50% sulle spese sostenute per l’acquisto di:
- grandi elettrodomestici di classe non inferiore ad A+;
- forni di classe non inferiore ad A;
- illuminazioni d’interni;
- mobili;
- arredi condominiali;
effettuate dal 01/01/2018 al 31/12/2018.
Non rientrano tra le spese agevolabili quelle sostenute per l’acquisto di:
- tende;
- tendaggi;
- parquet;
- porte.
Il tetto massimo di spesa detraibile è di 10000€.
Le detrazioni ti saranno corrisposte in 10 rate annuali di pari importo.
Per usufruire dell’incentivo, potrai effettuare il pagamento tramite:
- bonifico bancario ordinario;
- bonifico postale ordinario;
- carte di debito;
- carte di credito.
Non sono ammessi:
- contanti;
- assegni bancari;
- altri mezzi di pagamento.
Se le paghi mediante bonifico, ti verranno detratte anche le spese di montaggio e di trasporto dei beni acquistati.
Il Bonus Mobili 2018 è strettamente legato al Bonus Ristrutturazioni 2018.
Puoi usufruire del Bonus Mobili solo se gli acquisti sono destinati ad un edificio per il quale stai godendo del Bonus Ristrutturazione.
I 2 Bonus si sommano per un massimale di spesa di 96000 €.
Puoi richiedere il Bonus Mobili se la ristrutturazione dell’edificio è iniziata nel 2017.
Leggi anche : Bonus Ristrutturazioni 2018 : per quali lavori?
Leggi anche : Bonus Condizionatori 2018
7. Il Bonus Verde
La Legge di Bilancio ha previsto detrazioni IRPEF del 36% per le spese sostenute per:
- il rifacimento delle aree verdi;
- la sistemazione di aree scoperte di unità immobiliari private o condominiali (giardini, terrazzi, balconi);
- la realizzazione di pozzi e sistemi di irrigazione;
- il recupero del verde storico;
- la riqualificazione di prati;
- la sostituzione di siepi;
- la fornitura di arbusti o piante.
Le detrazioni si applicano anche alle spese sostenute per:
- la progettazione;
- la manutenzione;
- le pertinenze;
- le recinzioni.
Il Bonus è riservato sia a privati che a condomini.
Il tetto massimo di spesa detraibile è di 5000 € per unità immobiliare.
Ti verrà corrisposto in 10 rate annuali di pari importo.
Per poter usufruire della detrazione, dovrai effettuare il pagamento tramite bonifico bancario o postale con causale con contabile per detrazioni fiscali.
8. Il Sisma Bonus
La legge di Bilancio 2018 ha riconfermato il Sisma Bonus.
L’incentivo sarà valido fino al 31/12/2021.
Agevola le ristrutturazioni edilizie con criteri antisismici con percentuali proporzionali al grado di miglioramento raggiunto.
Per le unità immobiliari singole, la detrazione:
- varia dal 50% al 70% se grazie all’intervento raggiungi il miglioramento di 1 classe di rischio ;
- può arrivare all’80% se l’intervento comporta l’aumento di 2 classi di rischio.
Per i condomini, la detrazione:
- varia dal 50% al 75% se l’intervento comporta il miglioramento di 1 classe di rischio ;
- può giungere all’85% se l’intervento fa conseguire un aumento di 2 classi di rischio.
Leggi anche: Bonus Condomini 2018
Il tetto di spesa è di:
- 96000 € per le unità immobiliari;
- 96000 € moltiplicato per il n° di unità immobiliari di cui si compone il fabbricato per i condomini.
L’incentivo è riservato non solo a fabbricati costruiti in zone ad alto rischio sismico.
Ma agevola anche interventi su immobili ubicati in comuni con rischio sismico minore.
La Legge di Bilancio da’ la possibilità di integrare Sismabonus ed Ecobonus.
Si può fruire di una detrazione IRPEF che varia dall’80% all’85%.
Leggi anche: Sisma Bonus 2018