Il DM 01/12/75 stabilisce che la denuncia INAIL (ex ISPESL) deve essere effettuata per gli impianti termici impieganti acqua sotto pressione
- aventi portata termica maggiore di 35 kW;
- funzionanti con acqua alla temperatura fino a 110 °C.
Leggi anche: La denuncia della centrale termica
Esaminiamo diversi casi che potrebbero indurre nel dubbio sulla necessità o meno di redigere la pratica.
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1. Caso standard
Una centrale termica ospita due caldaie comunicanti tra loro , ciascuna di potenza termica di 34 kW.
Le due caldaie , comunicanti tra loro, installate nello stesso locale tecnico o in 2 locali comunicanti, sono equipollenti ad un unico impianto avente potenza termica uguale alla somma delle potenze termiche delle singole caldaie.
Questo è il caso standard in cui devi presentare la pratica INAIL.
2. Caso tipico di non richiesta
Uno stesso locale tecnico ospita due generatori di calore idraulicamente separati.
Servono due impianti diversi , non comunicanti tra loro.
Entrambi i generatori hanno una potenza termica di 24 kW.
In questo caso non c’è l’obbligo di denuncia.
Ciò perché quando si parla di centrali con portata termica maggiore di 35 kW si fa riferimento ad una situazione in cui la somma delle potenze dei generatori compresi nella centrale è associata allo stesso impianto di riscaldamento.
3. Caldaie con potenza nominale > 35 kW non comunicanti
Il locale tecnico ospita 2 caldaie indipendenti tra loro.
Ciascuna di esse ha una potenza termica > 35 kW.
In questo caso devi presentare un’unica pratica INAIL.
La pratica specifica la presenza dei 2 generatori a servizio di 2 circuiti primari distinti.
4. Centrale con caldaia a pellet
Il locale ospita un generatore di calore con combustibile a pellet avente potenza termica > 35 kW.
La denuncia va fatta normalmente.
La pratica si applica a prescindere dalla tipologia di combustibile impiegato.
Quindi anche per le caldaie a pellet, ritenute ecologiche.
5. Solare termico
La centrale elettrica ospita un impianto solare con potenza nominale > 35 kW.
Devi fare la denuncia della centrale.
La Raccolta R ediz. 2009 prevede la denuncia anche per gli impianti solari se questi hanno:
- potenza termica > 35 kW;
- superficie di apertura > 50 mq.
La potenza termica considerata è quella ricevuta dall’accumulo.
6. Caso con acqua > 110 °C
La centrale comprende un generatore di calore con potenza termica > 35 kW e che funziona con acqua alla temperatura > 110°C.
Viene meno uno dei due requisiti fondamentali per la redazione della domanda.
Devi presentare lo stesso la denuncia.
In questo caso dovrai utilizzare la Raccolta H in luogo della Raccolta R applicata normalmente.
La Raccolta H raccoglie le specifiche tecniche applicative del DM 01/12/75 per gli impianti con acqua surriscaldata.
La denuncia è ancor più necessaria in questo caso dal momento che la pericolosità dell’impianto cresce all’aumentare della temperatura dell’acqua.
La pratica INAIL non riguarda la caldaia , ma la sicurezza della centrale.
7. Impianto per riscaldamento ACS
La centrale ospita un impianto termico funzionale al riscaldamento dell’ACS avente potenza termica nominale > 35 kW.
La denuncia INAIL va fatta ugualmente.
Non dipende dalla destinazione d’uso dell’energia termica prodotta.
Così come va fatta nel caso industriale.
8. Cogeneratore
La centrale comprende un cogeneratore.
Un cogeneratore:
– recupera l’energia termica dei fumi incombusti e di raffreddamento dei motori;
– li trasferisce al fluido termovettore dell’impianto termico tramite uno scambiatore di calore.
La denuncia:
– va fatta se il fluido del circuito primario raggiunge una temperatura > 110°C;
– non va fatta se il libretto di impianto dichiara l’impossibilità di raggiungere i 110 °C.
9. Generatori termici diretti
Nella centrale termica è alloggiato un generatore termico a scambio diretto.
Tali generatori trasformano il combustibile in calore istantaneamente ed in loco.
In questo caso non devi presentare la denuncia.
La centrale non è soggetta alla pratica INAIL perché il riscaldamento dell’aria avviene in modo diretto attraverso lo scambio con i fumi combusti.
Non c’è un circuito di acqua calda che provvede al trasferimento di calore.
L’assenza di un circuito idraulico non permette di applicare la Raccolta R ediz. 2009.
10. Modifica all’impianto di riscaldamento
In una centrale termica viene apportata una modifica all’impianto di riscaldamento.
Devi redigere nuovamente la pratica INAIL se la modifica:
- riguarda aspetti importanti dei dispositivi di protezione e di sicurezza dei generatori di calore;
- va ad aumentare la potenzialità nominale della centrale;
- comporta una variazione della pressione di targa.
Prima di apportare queste modifiche, dovrai presentare un progetto di modifica di impianto.
Per poter configurare la variazione apportata come “intervento di modifica”, è necessario che la centrale sia stata già precedentemente denunciata.
11. Cambiamento della modalità di alimentazione
Una centrale termica ospita un impianto di riscaldamento con potenza termica nominale > 35 kW.
A seguito di una modifica, l’impianto non viene più alimentato con gasolio ma con gas metano.
In questo caso devi denunciare la modifica.
A seguito della modifica del combustibile con cui si alimenta il generatore di calore, devi presentare un progetto di modifica.
Il progetto presenta i seguenti dati aggiornati:
– le pressioni ammissibili;
– il contenuto d’acqua;
– la tipologia e le caratteristiche della valvola d’intercettazione.
12. Cambio del vaso di espansione
Nella centrale termica è alloggiato un impianto di riscaldamento con potenza termica nominale > 35 kW.
Una modifica all’impianto porta il vaso d’espansione da aperto a chiuso.
In questo caso dovrai effettuare una denuncia di “modifica d’impianto”.
La Raccolta R ediz. 2009 considera il vaso di espansione un dispositivo cardine per la protezione dell’impianto.
Il passaggio da un vaso di espansione aperto ad un vaso di espansione chiuso richiede un accurato aggiornamento della pratica INAIL.
Per effettuare la denuncia della centrale puoi portare con te un dispositivo ideato proprio per agevolarti ad effettuare le verifiche che ti servono per redigere la pratica.
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Leggi anche : TRI: l collettore portastrumenti ed accessori INAIL
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Leggi anche : Il collettore portastrumenti ed accessori INAIL di Caleffi