Si è appena conclusa la 35esima edizione del Cersaie, il Salone internazionale della ceramica per l’arredo bagno e l’architettura.
Si tratta della più qualificata manifestazione fieristica al mondo per il settore della ceramica e dell’arredo bagno.
È un appuntamento imperdibile per conoscere da vicino le ultime tendenze estetiche e tecnologiche.
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1. Il Salone
La manifestazione è organizzata ogni anno da EDI.CER. per ConfIndustria Ceramica, in collaborazione con Bologna Fiere.
EDI.CER. è la società di attività editoriale, promozione e servizi controllata da ConfIndustria Ceramica.
ConfIndustria Ceramica è l’Associazione Nazionale di Categoria che rappresenta e riunisce le aziende italiane che producono:
- piastrelle di ceramica
- ceramica sanitaria
- porcellane e ceramiche per uso ornamentale e domestico
- porcellane e ceramiche per uso industriale
- materiali refrattari
- gres ceramico.
A presentare collezioni, prototipi e prodotti 868 espositori provenienti da 41 nazioni.
457 le aziende rappresentate, di cui 244 straniere.
La rassegna si è svolta nel Quartiere Fieristico di Bologna.
Si è estesa su 156000 dei 375000 metri quadrati dell’avanzato quartiere espositivo, di cui sono stati inaugurati i lavori di restaurazione.
La fiera è iniziata il 25 e si è conclusa il 29 settembre.
La scoperta delle nuove tendenze e degli orientamenti del settore non è passata solamente attraverso la presentazione delle nuove collezioni delle aziende produttrici.
Mostre, incontri, convegni e conferenze hanno dato modo a designer, architetti e professionisti di confrontarsi su temi dell’architettura, del design, dell’edilizia, della sostenibilità.
2. Il tema della 35 esima edizione
Il tema di quest’anno è stato “L’acqua è di moda”.
Un manifesto che vuole esprimere la vitalità e l’attenzione al design per l’arredo bagno.
Il video ufficiale del Cersaie pone al centro proprio l’acqua e la sua fluidità.
Protagonista del video una figura femminile vestita d’acqua che muta d’abito e si riveste di oggetti d’arredo bagno che diventano outfit su misura per lei.
“Il video raccorda il concetto di sartorialità industriale che distingue le imprese del sistema arredo bagno italiano”.
A parlare è Angelo Dall’Aglio, responsabile organizzativo del Salone.
“Un approccio da cui nascono progetti e prodotti che vogliono imbrigliare l’acqua attraverso il design, per restituirla in modo più puro ed emozionale al consumatore”.
Tra le aziende espositrici che hanno fatto proprio questo messaggio e lo hanno declinato in funzione delle loro strategie aziendali la Cordivari.
Per il Responsabile Marketing Luca Di Giannatale “il bagno è la casa dell’acqua” ed “ è l’elemento principe per tutta l’attività dell’azienda. […] Tutto nasce da lì ed è il tema attorno a cui si sviluppa tutto il nostro lavoro di ricerca”.
3. Le aree tematiche
Questa 35esima edizione ha seguito più filoni tematici:
- Milleluci
È la mostra che ha avuto come mood l’importanza della luce quale veicolo di forza emozionale.
La luce è stata il concept scelto per il settore dell’arredo bagno.
La mostra si è ispirata all’omonima trasmissione televisiva condotta da Mina e Raffaella Carrà negli anni ’70.
Si è divisa in 10 settori tematici.
Ogni settore è legato ad un genere teatrale o cinematografico.
Il complesso delle installazioni hanno creato un’esperienza multisensoriale che ha immerso il visitatore in un’atmosfera di suggestioni visive e di effetti di luce.
Tali atmosfere luminose hanno esaltato le superfici, la materia e il design dei prodotti.
Tali effetti sono stati ottenuti proiettando sullo sfondo di ciascuna installazione un’immagine illuminata e accompagnando il tutto con una colonna sonora ad hoc.
- Metamorfosi
È la mostra allestita attorno al tema della Metamorfosi, scelto per il settore della ceramica.
Il titolo della mostra è “Polimorfo”.
L’obiettivo è dimostrare come l’innovazione e la tecnologia permettano ad un prodotto tradizionale come la ceramica di:
– cambiare in continuazione;
– comunicare continuamente qualcosa di nuovo;
– assumere geometrie sempre diverse;
– riprodurre false prospettive;
– giocare con l’immaginazione delle persone.
- Costruire abitare pensare
È il programma culturale del Salone dedicato all’architettura e al design.
È giunto alla IX edizione.
Ogni anno vede la partecipazione di esperti e designer di fama mondiale.
Ospiti di quest’anno:
– Sebastian Irarrazaval, architetto cileno vincitore nel 2016 del “Wood Design and building Award”;
– Elisa Valero Ramos, specializzata in progettazione bioclimatica e risparmio energetico;
– Diébedo Francis Keré, architetto del Burkina Faso;
– Sean Godsell, architetto australiano.
Al centro del dibattito culturale posto in essere da questa edizione la concezione dell’arredo e la progettazione degli spazi incentrati sul concetto di utilità.
Utilità legata all’ecologia e alla sostenibilità ambientale.
- Cafè della Stampa
È il luogo di conversazioni tra gli esponenti di primo piano dell’architettura e del design e le testate giornalistiche.
Non si sono svolti in questa sede seminari o convegni.
Sono state delle conversazioni informali che ricordano quelle dei bar tradizionali.
I dialoghi hanno toccato in modo trasversale il tema dell’arredo bagno e della ceramica.
Hanno approfondito tematiche di attualità in termini di architettura e design declinate nell’ambito dell’arredo bagno e della ceramica.
- Cersaie disegna la tua casa
È un’iniziativa di consulenza al pubblico che ha coinvolto 15 aziende espositrici e 18 testate italiane di interior design.
In tale occasione i progettisti delle testate specializzate hanno dispensato consigli di progettazione e consulenza gratuita.
- Città della posa
6 piazzole di lavoro dedicate al lavoro del piastrellista.
È stata organizzata da Assoposa, l’Associazione nazionale di piastrellisti e rivenditori di piastrelle ceramiche.
È dedicato ai professionisti del settore ed aperto anche ai visitatori generici.
I Maestri Piastrellisti dell’associazione hanno esibito dimostrazioni ed eccellenti esempi di posa in opera delle piastrelle.
Ogni giorno un seminario tecnico di 4 ore sulla posa e l’apertura al dialogo tecnico e al dibattito con gli esperti.
4. I premi ed i riconoscimenti
Il Salone ha conferito i seguenti premi:
- ConfIndustria Ceramica Distributor Award
Premia i migliori distributori di piastrelle di ceramica che si sono più distinti nella promozione dei loro prodotti.
La giuria di ConfIndustria Ceramica seleziona ogni anno 4 importatori/rivenditori di 4 paesi diversi considerando:
– la professionalità e la competenza dimostrata negli anni;
– la fedeltà rispetto al prodotto;
– la correttezza commerciale e la solvibilità;
– il volume di affari raggiunto;
– gli investimenti sulla promozione delle piastrelle di ceramica di produzione nazionale.
Per la XXII esima edizione la giuria ha scelto i Paesi: Francia, Germania, Svizzera, Italia.
Vincitrice del premio per l’Italia è la Ceramiche Onion, azienda di ceramiche, sanitari ed arredo bagno operante in Puglia.
- Journalism Award
Premia il migliore articolo dedicato al Salone e all’industria ceramica italiana pubblicato sulle riviste estere.
A vincerlo è stato l’AIT, la rivista degli architetti tedeschi, operante da 125 anni.
Lo ha ricevuto il direttore Petra Stephan.
- Beautiful Ideas
È il premio per l’ideazione del logo dell’edizione dell’anno successivo.
È un concorso dedicato a giovani designer studenti delle principali università ed istituti di designer e di architettura.
L’idea premiata costituirà il manifesto per l’edizione del 2018.
L’immagine scelta è Scacco bagno.
Idea incentrata sull’ironia, che vede i sanitari diventare delle pedine poste in una scacchiera a simboleggiare le mosse sapienti di chi arreda il proprio bagno facendo le mosse giuste.
Vincitori del premio 3 giovani creativi, fondatori del gruppo “White Stuff” :
– Enrica Caiello, di Orvieto , classe ’92, grafico e studentessa del biennio specialistico di product design presso l’Accademia di Belle Arti di Brera;
– Maria Cristina Ziviari, di Verona, classe ’93, grafico freelance e laureanda in Product design presso la stessa Accademia;
– Riccardo Provesan, di Carate brianza, classe ’92, laureando magistrale in Product Design.
- ADI Ceramics & Bathroom Design Award
È il premio conferito ai prodotti italiani più innovativi nel settore dell’arredo bagno e della ceramica.
Durante i primi giorni di fiera, una commissione di esperti analizza i prodotti esposti e seleziona quelli che meglio coniugano eccellenza progettuale ed innovazione.
Tali prodotti costituiscono una pre-selezione per l’ADI Design Index dell’anno successivo.
L’ADI Design Index è una pubblicazione annuale dell’ADI Associazione per il Design industriale che raccoglie il miglior design italiano in produzione.
Vincitore del premio per il 2017 è l’ArtCeram, un’azienda di Civita Castellana diretta da Alberto Brunelli.
A guadagnargli il riconoscimento la serie The One, che comprende il 1° sanitario a bordo sottile con copri-water che dispone di una tecnologia a sfioro senza cerniera.
5. Le aziende partner di Hidro presenti
Tra i brand partner di Hidro al Cersaie:
- Cordivari
- Gaboli
- Paffoni
- Rak Ceramics
- Samo
Nei prossimi post ci addentreremo nei loro stand alla scoperta delle collezioni e delle innovazioni presentate e proposte.